giovedì 16 ottobre 2014

Il lusso estremo della corte angioina in mostra: quando Napoli era capitale dEuropa.  Il Museo del Tesoro di San Gennaro ospita la mostra:
"Ori, argenti, gemme e smalti della Napoli Angioina 1266-1381"

E' iniziata il 12ottobre e andrà avanti fino al 31 dicembre 2014, una eccezionale mostra presso il Museo del Tesoro di San Gennaro a Napoli. Lo sfarzo della corte angioina riunita in una esposizione unica, dal titolo "Ori, Argenti, Gemme e Smalti della Napoli Angioina 1266 – 1381".  La mostra riunisce per la prima volta al mondo gli oggetti di valore, sacri e profani, realizzati durante l'epoca angioina. Oggetti di lusso estremo commissionati dai Re per le loro consorti: gioielli, coppe, sigilli. Gli oggetti sacri come mitre, pastorali, reliquiari.

 I visitatori potranno ammirare la croce gigliata donata da Carlo II alla Basilica di San Nicola di Bari. Le mitre di Scala e Amalfi, adornate di perle e smalti. I pastorali di Atri e Sorrento, la capsula in oro a forma di foglia di vite, realizzata come bomboniera per le nozze di Filippo di Taranto e Tamara di Epiro: custoditi nel museo di Cividale. I sigilli dei Re di Napoli; i reliquiari di Santo Stefano e San Ludovico, provenienti da Capri e il Louvre, opera degli orafi toscani Pietro di Simone e Lando di Pietro. Dulcis in fundo (udite, udite!!) la croce stazionale di Santa Vittoria in Matenano.

 

mercoledì 15 ottobre 2014

Da grande appassionato, questo si, non certamente "studioso" come mi hanno definito, della storia legata al mio territorio, mi emoziono ogni qualvolta noto un vero interesse nei confronti del nostro paese e della Santa Patrona. Per cui sono felice di aver dato il mio piccolo e modesto contributo alla buona riuscita dell'escursione a Santa Vittoria in Matenano di Domenica scorsa 12 ottobre. 
Una splendida iniziativa quella dell'Associazione Culturale "Antichi Sentieri-Nuovi Cammini"; un progetto dal titolo “Tracce della nostra storia-Itinerario dei Benedettini/Farfensi” che li sta portando alla riscoperta della storia e delle tradizioni locali e ad apprezzarne i veri valori culturali, artistici, religiosi ed economici. Un "in bocca al lupo" per la vostra attività ed un ringraziamento al presidente Adolfo Leoni e agli altri amici.