lunedì 19 agosto 2024

 SANTA VITTORIA IN MATENANO – Parlare di arte nei piccoli borghi è sempre complicato ma la passione e attenzione dei giovani dell’Associazione Equilibri ha permesso di organizzare un momento di riflessione su un gioiello del nostro territorio, la piccola cappella degli innocenti allocata affianco alla chiesa della Resurrezione all’apice del colle del Cappellone Farfense.

L'Associazione Culturale Equilibri APS che gestisce la Biblioteca Comunale di Santa Vittoria in Matenano, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Santa Vittoria in Matenano, è lieta di presentare il prossimo appuntamento della rassegna culturale #FUORIBIBLIOTECA: Letture | Incontri | Parole. 
Lunedì 12 agosto, Percorsi gotici nel Piceno: Gli affreschi del Cappellone di Santa Vittoria in Matenano alle ore 21:30 con la Prof.ssa Giulia Spina, storica dell’arte già curatrice di diverse mostre dedicate alla pittura del Trecento e Quattrocento tra Umbria e Marche. 
 afferma il presidente dell’Associazione Equilibri Bernardo Tanucci < vien ospitato come di consuetudine nel suggestivo cortile di Palazzo Monti, si propone di offrire un ricco programma di incontri con autori, letture e riflessioni su temi culturali, storici e ambientali>
La rassegna #FUORIBIBLIOTECA vuole promuovere la cultura e la lettura all'aperto, offrendo ai cittadini l'opportunità di partecipare a eventi di alto valore culturale in un contesto unico e suggestivo, per questa serata è prevista la partecipazione dell’Arch. Giovanni Issini, Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata (MARCHE SUD) afferma con orgoglio il Sindaco Fabrizio Vergari .


La serata è ad ingresso libero e sarà coordina dall’Arch. Paolo Concetti - tecnico del Comune Santa Vittoria in Matenano (FM) e sarà un momento importante per raccontare la chiesa della Resurrezione di Santa Vittoria in Matenano, che domina il colle su cui il borgo si inerpica, costituendo ciò che rimane dell’antico monastero farfense edificato a partire dal X secolo e demolito quasi interamente nel 1771.



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